martedì 15 aprile 2008

Lo sport è un business da 3 miliardi

Luca Sancini
Gli investimenti diretti del Coni in Emilia Romagna nell´ultimo anno sono stati di 500.000 euro Non solo la meccatronica con le sue filiere, l´Emilia-Romagna produce anche sport. Dal ragazzino che gioca su un campetto di periferia, al grande campione che attira tifosi e sponsor, il giro di affari indotto raggiunge in regione un livello considerevole. Secondo una recente indagine di Stage Up, società bolognese specializzata in ricerche sul business legato allo sport, una cifra attorno ai 3 miliardi di euro, pari al 2,5% del prodotto interno lordo regionale.
Escludendo i denari legati alle sponsorizzazioni a realtà di successo (pensiamo alla Ferrari e alla Ducati che attirano 225 milioni di risorse su un totale di 280 milioni), il 76% di questo Pil sportivo è dato dai consumi delle famiglie, cioè le spese effettuate per la pratica sportiva, l´acquisto di abbigliamento e attrezzature, i biglietti per assistere alle partite, l´abbonamento in palestra o più comodamente a Sky, per seguire gli eventi in tv. Questa torta da 2,3 miliardi di euro, se considerata su tutta la popolazione regionale, significa quasi 600 euro di spesa annua pro capite. Ma affinando il dato e prendendo come parametro i numeri del Coni regionale che individua - tra praticanti sportivi e praticanti saltuari - 1.388.941 emiliano romagnoli in calzoncini e tuta o semplicemente tifosi, possiamo parlare di 1800 euro a testa spesi tra sport e intrattenimento.
Insomma gli emiliano romagnoli consumano (lo praticano e lo vanno a vedere) lo sport in gran numero, contribuendo anche alla circolazione di robuste risorse e ricavi da reinvestire. Parlando di spesa pubblica, con riferimento agli investimenti diretti del Coni Emilia Romagna verso il mondo dello sport, nell´ultimo anno si è toccata la cifra di 500.000 euro: tra le voci 250.000 euro per la promozione delle attività, 38.000 euro per i settori giovanili, 50.000 per i corsi di formazione per tecnici e dirigenti, 49.500 di finanziamenti ad una trentina di società sportive.
Cifre considerevole quindi, alle quali manca da tempo anche un evento di rilievo internazionale. L´ultimo, nel 2002 le Final Four della Eurolega di basket che si tennero a Casalecchio, secondo le stime di Stage Up, a fronte di investimenti degli enti promotori (Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio e Aeroporto di Bologna) di 150.000 euro, i tre giorni della manifestazione che portarono sul territorio tifosi anche dalla Grecia e da Israele, crearono un giro di affari attorno ai 5,4 milioni di euro, 36 volte in più l´investimento iniziale. Senza contare che da due stagioni ormai la regione è orfana del Gran Premio di San Marino di Formula 1. Una decurtazione stimata in 130 milioni di euro.
Infine un altro dato significativo, sulla propensione al consumo di sport e alla pratica, si può ricavare da una ricerca Ipsos del 2007 sull´interesse della popolazione italiana per gli eventi sportivi. Almeno 1.700.000 emiliano romagnoli segue le vicende della Formula 1 (pensiamo solo al tifo per la Ferrari). Ma sono la passione per il basket e il circuito motociclistico che segnalano punte più alte che in altre regioni: il Motomondiale è seguito dal 77,1% (2.118.896 tra ducatisti e fans di Valentino) contro una media nazionale del 69,7%, mentre il basket cattura il 23% di emiliano romagnoli a fronte di un 17,9% degli italiani.
Attenzione alle gesta dei campioni che poi, sostengono gli esperti, si tramuta sempre in effetti commerciali con un incremento del mercato indotto: da chi acquista una Ducati o comunque una moto, al ragazzino che chiede in famiglia di comprargli un pallone da pallacanestro o di iscriversi ad una società di minibasket. (15 aprile 2008)Torna indietro
fonte: http://espresso.repubblica.it/

Emozioni vere.!!Federica Pellegrini .. WORLD RECORD

Pellegrini WORLD RECORD

Emozioni vere !sudata vera!!:: Enrico Fabris un mito. Record 5000 m

Calcio video divertenti: incredibile autogol dopo rigore

lunedì 14 aprile 2008

Rugby come il calcio: in testa vincono solo le prime tre

di Giacomo Bagnasco
Per una volta rugby e calcio sono sulla stessa linea. Le prime tre (da una parte Viadana, Treviso e Calvisano, dall'altra Milan, Roma e Juventus) vincono e di fatto, a cinque giornate dalla fine dei rispettivi gironi di ritorno, conquistano già un traguardo: le semifinali play-off del Super10 per chi gioca con l'ovale, la Champions League 2008/2009 per chi ha a che fare con la palla rotonda. Le inseguitrici (che si chiamino Overmach Parma e Petrarca oppure Fiorentina, Milan, Sampdoria e Udinese) perdono e rimangono a lottare per un solo posto.

Il colpo più importante - sul piano rugbystico - è del Cammi Calvisano, che era atteso da uno scontro diretto in trasferta e lo ha superato alla grande, confermando un periodo di forma più che convincente: il Carrera Petrarca Padova ha resistito un tempo, chiudendo in svantaggio 5-10, e poi è crollato, anche sul piano fisico. Risultato finale 48-17 (e sette mete a tre, con un parziale di sei a due nella ripresa) per i bresciani, che registrano la doppietta di Mafi e sabato prossimo giocano di nuovo in Veneto, stavolta a Treviso.

Il Benetton rimane secondo grazie alla vittoria interna con bonus (27-10, quattro mete a una) sul Femi Cz Rovigo. Una rivincita dopo il derby perso all'andata e una giornata di soddisfazioni per Brendan Williams, autore di una doppietta, e per la coppia mediana Marcato-Semenzato (una meta a testa). Di Calanchini, nel finale, la meta rossoblù.

Montepaschi Viadana ancora capolista: giocava in casa con il Rolly Gran Parma e ha vinto 20-11. Quattro mete e nemmeno un punto al piede per i mantovani, due volte a segno con Steve Bortolussi; il Gran va in mete allo scadere con Low e Wakarua manda sul palo il tentativo di trasformazione che avrebbe dato alla sua squadra il punto di bonus per la sconfitta contentua entro le sette lunghezze.

La sorpresa di giornata è venuta da Parma, dove l'Overmach (sconfitto 29-26, nonostante le quattro mete segnate, a fronte di due subite) ha perso l'occasione per rimanere agganciato al trio di testa. Meritata la vittoria esterna del Casinò Venezia, attento, ben messo in campo e ispirato da uomini come l'ex Alejandro Canale, detto Magoo, e il seconda linea Rameka. Quasi allo scadere il Parma era riusciti a trovare il pareggio (26-26) grazie a una meta di Sciarretta trasformata "una tantum" dal tallonatore Tejeda anziché da un trequarti. I gialloblù avevano fretta, volevano completare la rimonta, ma tornavano sotto per un calcio di Bambry. All'ultimo momento si vedevano assegnare un calcio facile, che potevano mettere tra i pali, ma non si accontentavano del pareggio: punizione giocata senza costrutto e fine della partita.

L'Overmach è ancora quarto con sette punti di vantaggio sul Petrarca, otto sull'Almaviva Capitolina e dieci sul Rovigo. Ma sabato gioca a Roma e, in caso di sconfitta, lo scarto si accorcerebbe in maniera preoccupante. La Capitolina, dopo un lungo periodo negativo, è tornata a vincere e è risalita fino alla sesta posizione, l'ultimo utile per giocare nelle Coppe europee il prossimo anno. Gli uomini di Mascioletti si sono imposti 32-5 (quattro mete a una) sul campo dell'Amatori Catania soprattutto in virtù di un ottimo primo tempo. Nella ripresa, nonostante la superiorità numerica per il "rosso" a Rué, ha faticato a trovare la meta-bonus, arrivata solo nel finale grazie a un intercetto di Toniolatti.

Per l'Amatori Catania - da tempo in caduta libera - è già tempo di aut-aut: o vince sabato in casa del Rolly recuperando punti preziosi sui parmensi o l'ultimo posto, il solo che porta alla retrocessione, sarà definitivamente suo.

SUPER10 – Tredicesima giornata
Risultati: Benetton Treviso-Femi Cz Rovigo 27-10 (primo tempo 12-3, punti in classifica 5-0), Amatori Catania-Almaviva Capitolina 5-32 (pt 0-22, pic 0-5), Montepaschi Viadana-Rolly Gran Parma 20-11 (pt 10-3, pic 5-0), Overmach Cariparma-Casinò Venezia 26-29 (pt 12-20, pic 2-4), Carrera Petrarca Padova-Cammi Calvisano 17-48 (pt 5-10, pic 0-5)

Classifica*: Montepaschi 44 punti, Benetton 43, Cammi 42, Overmach 37, Carrera 30, Almaviva 29, Femi Cz 27, Casinò 23, Rolly 18, Amatori Catania 10
*Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, un punto di bonus alla squadra che segna almeno quattro mete e a quella che perde con meno di otto punti di scarto

Prossimo turno (19 aprile): Benetton Treviso-Cammi Calvisano, Femi Cz Rovigo-Montepaschi Viadana, Rolly Gran Parma-Amatori Catania, Almaviva Capitolina-Overmach Cariparma, Casinò Venezia-Carrera Petrarca Padova

fonte:http://www.ilsole24ore.com

Il vaffa di Totti a Udinese - Roma

Totti manda a quel paese l'arbitro e si prende solo un giallo.

Il video

domenica 13 aprile 2008

Maratona Torino, vince Kibiwot

La maratona di Torino va a un keniano
E' Stephen Kibiwot a imporsi nella diciottesima edizione della manifestazione torinese, percorrendo i fatidici 42,195 km in 2h10'12".

Sul podio salgono anche l'ucraino Oleksandr Sitkosvkyy, distanziato di 5 secondi e il keniano Joseph Lomala, a 9".

La tedesca di origine kazaka Irina Mikitenko ha, invece, vinto la maratona di Londra con il tempo di 2h24'12". La Mititenko si è liberata a circa 7 km dalla conclusione della compagnia della russa Svetlana Zakharova, giunta al traguardo distanziata di pochi secondi. A completare il podio l'etiope Gete Wami.


fonte : http://www.sportal.it/

Tuffi: titolo italiano per Cagnotto

Altoatesina vince nel trampolino da un metro

13 aprile 2008


Tania Cagnotto ha vinto con il punteggio di 280,90 il titolo italiano di tuffi dal trampolino di un metro. L'altoatesina ha preceduto Noemi Batki e Valentina Marocchi. La Cagnotto si era imposta ieri nel trampolino da tre metri. Nel trampolino maschile da un metro successo per Christopher Sacchin davanti a Nicola Marconi ed Emanuele Marini. Nel sincro femminile dalla piattaforma, titolo per Brenda Spaziani e Valentina Marocchi.

fonte: http://www.raisport.rai.it/

Moratti, anche noi per Ronaldinho

Presidente Inter, valuteremo possibilita' in settimana

13 aprile 2008



Anche l'Inter e' interessata a Ronaldinho e non e' detto che il Milan abbia gia' chiuso la trattativa. Lo fa capire Massimo Moratti. 'Valuteremo la settimana prossima questa possibilita' - spiega il presidente nerazzurro - abbiamo ottimi rapporti con il Barcellona e con gli stessi manager di Ronaldinho'. Sulla possibilita' che il Milan possa chiudere in settimana, Moratti precisa: 'Dipende un po' dal nostro atteggiamento. E' un'operazione aperta come mercato. Quindi, anche a noi'.

fonte:http://www.raisport.rai.it/

Il Cuore dell'Italia..Lo spirito delle donne

Tania Cagnotto: "Pellegrini e Marin? Roba patetica, no gossip in piscina"

Torino - Una ragazza normale che detesta gli eccessi. Ecco chi è Tania Cagnotto, già due volte campionessa europea dalla piattaforma dei 10 metri ma soprattutto due volte bronzo ai Mondiali dal trampolino dei tre. Ai Giochi di Pechino della prossima estate firmerebbe per salire sul podio di quest'ultima specialità «perché le cinesi (Guo Jingjing e Wu Mingxia, ndr) restano inarrivabili, a meno che non succeda qualcosa di impensabile». In questi giorni è a Torino, dove da venerdì a domenica si disputeranno gli Assoluti.

Partiamo proprio da Pechino, visti i recenti fatti di cronaca: lei da che parte sta?
«Da quella della logica. Di questi problemi si sapeva da anni: possibile che si debba aspettare adesso per parlarne? Se si è deciso di assegnare i Giochi alla Cina, si vada e basta: noi siamo atleti, non politici».

Lo sport serve però da sempre come cassa di risonanza per portare alla luce altri problemi.
«Non discuto la necessità di affrontare il tema dei diritti umani, ma le Olimpiadi sono un fatto di sport a tale devono rimanere. Io e i miei colleghi pensiamo a fare il meglio che possiamo nelle rispettive discipline: il resto non ci compete, almeno non in questo momento».

Pechino sarà la sua terza tappa olimpica: cosa le resta delle prime due?
«La meraviglia della prima, quando avevo solo 15 anni e Sydney mi pareva il paese dei balocchi. E un po' di delusione nella seconda, quella di Atene: non tanto per il risultato visto che ero arrivata in finale come mi ero prefissa, quanto per l'atmosfera che non mi aveva davvero coinvolto».

I prossimi saranno i Giochi della maturità, allora.
«Mi aspetto la perfezione assoluta dal punto di vista organizzativo e sogno una medaglia, certo. La piscina dove gareggeremo è spettacolare, l'abbiamo già sperimentata in Coppa del Mondo ed è un sogno: sembra di essere dentro un enorme acquario, non c'è nulla che vada migliorato. Per quel che mi riguarda, salire sul podio rappresenterebbe il mio oro».

il resto dellìintervista su:
fonte :http://www.ilgiornale.it/

sabato 12 aprile 2008

Carolina Kostner Europei 2008

GP D’ITALIA SUPERMOTO


Motori,2008-04-11 18:17:39

DA DOMANI AL LINGOTTO SI APRE LA FESTA DEI MOTORI E LE QUALIFICHE
Da domani si scende finalmente in campo. Al Lingotto di Torino - in un weekend di straripante passione motociclistica, si apre la festa internazionale dei motori, dov’è in programma anche la prima prova del Campionato del Mondo Supermoto valido per l’assegnazione del GP d’Italia 2008 della specialità. I circa centocinquanta centauri di diverse nazioni del mondo sono pronti a deliziare gli spettatori tra derapate, salti e numeri da brivido. La rosa dei presenti è numerosa, la qualità assicurata, lo spettacolo irrinunciabile. Su una pista tracciata all’esterno del Lingotto per atleti veri, i migliori motarder del mondo stanno per gettarsi a capofitto in una gara-show che li porterà alla conquista dei primi punti validi per l’assegnazione dei titoli iridati 2008.
Gare di moto esposizione di auto-moto, corsi motociclistici per i piccoli, i grandicelli e gite fuoriporta per i più grandi con un raduno che aspetta solo di partire.
Ma non finisce qui, saranno due giorni di grandi emozioni e attrazioni ovunque con un presentatore d’eccezione come Jimmy Ghione, inviato storico di Striscia la Notizia ma anche attore e disc jockey. A lui spetterà il compito di presentare i vari momenti di musica oltre che le straordinarie esibizioni di FMX Motocross Freestyle, che ci faranno vedere salti e lanci nel vuoto a 15 metri d’altezza, fino ad arrivare al “back flip”, il giro della morte.

INFO PROGRAMMA
Domani al Lingotto di Torino sono di scena, dalle ore 9,00 le Free Pratice dei piloti in gara per la Supermoto, a seguire le Time Pratice per le gare di domani.
Oltre a questo, dalle ore 12,00 nel palco eventi interno, si animerà anche lo show con il Freestyle, a seguire Magic Girls Dance, DJ Set by Shodo, la presentazione del Rally dei Faraoni 2008, e ancora freestyle per passare poi alla grande festa del Night Show con live music, magic girls dance, mentre nell’open space del Lingotto sarà possibile vedere la Yamaha MotoGP di Valentino Rossi, ma anche le ultime novità in fatto di moto e auto a scoppio ed elettriche e persino prenotarsi per delle prove e corsi di guida per ogni età.

Oggi, intanto, con i relatori Dr. Wolfang Srb (President FIM/CMS), Giuseppe Luongo (President Youthstream) e Danilo Boccadolce (DBO General Manager), si è svolta la prima conferenza stampa ufficiale sulla stagione del Supermotard 2008 per i saluti di rito ma anche per esporre nel dettaglio alla stampa ed ai team
l'articolazione generale e per illustrare il ruolo delle parti tra la Youthstream e la DBO, che da quest'anno ha ricevuto una parte della gestione organizzativa del mondiale Supermoto 2008, oltre alla gestione dei mondiali di motocross MX1, MX2 e MX3 che si svolgeranno in Italia.


fonte http://www.sevenpress.com/

MONTOYA: "MOSLEY SI E' SOLO DIVERTITO"

FORMULA 1

Una voce fuori dal coro. Juan Pablo Montoya parla a sostegno di Max Mosley, protagonista dell'ormai celebre orgia a sfondo nazista che tanto scandalo ha creato nelle ultime settimane. "Quando ho visto il video ero incredulo - ha detto l'ex pilota di Formula 1 alla stampa colombiana - . Ho pensato che non poteva essere lui. Ma adesso, con un po' piu' di calma, posso dire che secondo me si e' soltanto divertito". Il 32enne colombiano, attualmente in corsa nella Nascar, e' uno dei pochissimi a non condannare il presidente della Fia, anzi. "E' stato divertentissimo, mi e' piaciuto, alla fine non e' successo niente di particolare", ha concluso ridendo Montoya, sottolineando infine di essere felice "di non far piu' parte del mondo della Formula 1". (AGI/ITALPRESS) - Bogota', 12 aprile -


fonte http://www.agi.it/

PECHINO2008: OLIMPIADI,QUANDO SPORT DIVENTA STRUMENTO POLITICO

(AGI/ITALPRESS) - Roma, 12 apr. - Politica e sport, due mondi paralleli che troppo spesso si incrociano. Ai Giochi di Pechino 2008 mancano poco meno di quattro mesi ma le polemiche montano di giorno in giorno. La questione tibetana e il rispetto dei diritti umani ha tormentato in questi giorni il viaggio della torcia olimpica, con gli scontri di Londra e Parigi e le proteste di San Francisco che hanno riportato all’ordine del giorno ipotesi come quella del boicottaggio che sembravano lontane anni luce. Molti capi di Stato e premier hanno deciso o stanno pensando di non presentarsi alla cerimonia d’apertura e da piu’ parti chiedono al Cio di prendere posizione. Ma Jacques Rogge e’ stato chiaro a proposito: “Sono argomenti di natura politica in cui non possiamo entrare, sono temi che rappresentano una linea che non dobbiamo oltrepassare”. Perche’ lo sport e il movimento olimpico non possono sostituirsi ai governi, perche’ lo sport e’ e deve rimanere tale.

Ma i Giochi, vuoi o non vuoi, sono strettamente legati a quello che succede fuori dagli impianti, fuori dai villaggi olimpici. Come dimenticare, nel 1936, le Olimpiadi di Berlino in pieno regime nazista, col documentario girato dalla regista Leni Riefenstahl che nelle intenzioni di Adolf Hitler doveva diventare l’apice di un’opera propagandistica “rovinata” da Jesse Owens, quattro medaglie d’oro e la dimostrazione che i neri non erano una razza inferiore. Vent’anni dopo, a Melbourne, e’ la finale di pallanuoto maschile tra Ungheria e Urss a portare in piscina il conflitto tra i due Stati, impegnati in quella che viene ricordata come la rivoluzione ungherese, repressa poi dall’Armata Rossa che riporto’ il governo magiaro nella sfera d’influenza sovietica.

Se oggi si parla di diritti umani, negli anni Sessanta era la discriminazione razziale a tener banco, con la medaglia d’oro vinta a Roma 1960 che Muhammad Ali’ getto’ in un fiume dopo essere stato rifiutato in un ristorante solo per bianchi a Louisville e l’esclusione del Sudafrica dai Giochi di Tokyo di quattro anni dopo. Ma il culmine, in questo senso, venne raggiunto a Citta’ del Messico, nel 1968, con i due americani di colore Tommie Smith e John Carlos, primo e terzo nei 200 metri, che salgono sul podio a piedi nudi sollevando il pugno alzato e abbassando la testa quando viene sollevata la bandiera americana, gesto ripetuto il giorno dopo da Lee Evans, Larry James e Ron Freeman, ai primi tre posti nei 400 metri, in segno di protesta contro la discriminazione razziale di cui la gente di colore era ancora vittima negli States. (AGI)

Red (Segue)

fonte : http://www.diritto-oggi.it/

giovedì 10 aprile 2008

TENNIS: DAVIS. BARAZZUTTI “CROAZIA FAVORITA MA CI PROVEREMO”

(AGI/ITALPRESS) - Dubrovnik (Croazia), 10 apr. - “Non sono sorpreso, mi aspettavo che giocasse Karlovic”. Corrado Barazzutti commenta cosi’ il sorteggio che ha aperto ufficialmente la sfida di Coppa Davis tra Croazia e Italia in programma da domani a domenica a Dubrovnik e valida per il secondo turno del Gruppo I zona euro-africana (chi vince a settembre gioca lo spareggio per la promozione nel gruppo mondiale). Ad aprire l’incontro sara’ Simone Bolelli opposto al gigante croato, numero 18 del ranking Atp. “La scelta di Karlovic e’ la piu’ logica - sottolinea il capitano azzurro - e’ il numero uno della Croazia. Con il suo servizio e su questa superficie e’ una scelta scontata”. Si giochera’ indoor, ma proprio la superficie e’ stata una sorpresa gradita per i nostri giocatori. Lo hanno confermato gli stessi Bolelli e Seppi, lo ribadisce Barazzutti: “E’ meno veloce del previsto, ci piace, si puo’ giocare non solo con il servizio, ma anche con la risposta e da fondo campo”. Si tratta di un “Rukhort Hard” come quello utilizzato in Fed Cup nella finale 2007 di Mosca tra Russia e Italia e piu’ di recente a Napoli nella sfida con la Spagna. E’ pero’ montato su pvc e non sul legno: per questo e’ meno veloce. Barazzutti e’ fiducioso, ma non nasconde che una vittoria dell’Italia sarebbe una sorpresa. “La Croazia e’ favorita, giochiamo in trasferta. Non dimentichiamo che per tre quarti e’ la squadra che tre anni fa ha vinto la Coppa Davis. Ancic e’ stato numero 9 del mondo, Cilic e’ cresciuto moltissimo, batterli in casa loro sarebbe una mezza impresa”. Giusto un anno fa gli azzurri furono sconfitti in Israele. Ora un altro severo test in Croazia. “I nostri giocatori da allora sono cresciuti sia tecnicamente che in esperienza - dice Barazzutti - sono migliorati sui campi veloci e lo testimoniano i recenti risultati. Seppi ha battuto Nadal, Bolelli a Miami ha fatto penare Davydenko che poi ha vinto il torneo. Sono due giocatori che su questa superficie possono riuscire a battere chiunque”. Poi torna sulla sfida con i croati: “Nessun match e’ chiuso perche’ in quest’ultimo anno la squadra e’ diventata competitiva anche sul veloce e comincia ad essere un osso duro per qualsiasi avversario”. Tocca quindi a Bolelli: “Stiamo lavorando molto e ci siamo allenati bene tutta la settimana - dice il ventiduenne bolognese - per quanto mi riguarda ho pagato lo scotto dell’esordio in Israele e sono piu’ rilassato. Cosa manca a questo gruppo? Un po’ di continuita’ nei risultati, ma stiamo crescendo di torneo in torneo”. Al suo fianco c’e’ l’altro singolarista, Andreas Seppi, che domani affrontera’ Mario Ancic nel secondo incontro in programma. “Mi aspettavo Karlovic - conferma il venticinquenne altoatesino - perche’ in questo periodo sta giocando molto bene. Rispetto alla sfida di un anno fa in Israele siamo piu’ fiduciosi. Personalmente sento meno la pressione, ho iniziato molto meglio il 2008, ho battuto buoni giocatori. Con la Croazia e’ un match duro ma se vogliamo crescere dobbiamo essere in grado di portare a casa risultati in sfide difficili come questa”. Infine ecco Potito Starace, che dovrebbe giocare il doppio: “Mi sento parte della squadra - dice il tennista di Cervinara reduce dal successo al challenger di Napoli - se dovessi giocare il doppio sono pronto, vediamo come vanno di due singolari di domani. Saro’ li’ a fare il tifo per i miei compagni”.(AGI)

Red
fonte http://www.sport-oggi.it/

Calcio. Inter / Moratti: Ronaldinho piace, ma non disperatamente

10 aprile 2008



Milano, 10 apr. - "Ci interessano tutti i giocatori interessanti, ma non disperatamente". Massimo Moratti sintetizza cosi' l'interesse dell'Inter per Ronaldinho. Ed esclude un vero derby col Milan per il brasiliano: "Decisamente non penso ci sia un derby acceso", dice a margine del Consiglio di Lega. Dal mercato al campionato.

Una Roma fuori dalla Champions rischia di essere più 'cattiva'... "Non lo so, dipenderà dalla reazione della squadra che, comunque, ieri sera ha fatto una buonissima partita e meritava di più. Certo il Manchester non aveva molti titolari... Ma è una squadra molto forte".

(Rop/Dire)

fonte http://www.diregiovani.it/

CARCERI: UN PROTOCOLLO PER PROMUOVERE LO SPORT TRA I DETENUTI

(AGI) - Roma, 10 apr. - Promuovere una cultura dello sport tra i detenuti, ampliando le offerte di attivita’ fisiche nelle carceri, cercando di fornire, tramite la formazione anche professionale, occasioni di reinserimento sociale. Sono i principali obiettivi del protocollo di intesa firmato oggi dal ministero della Giustizia dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e l’Unione Italiana Sport per tutti (Uisp). Entrambi i firmatari, grazie a questo accordo, programmeranno iniziative finalizzate “all’attivazione di esperienze e percorsi di educazione alla legalita’ attraverso lo sport, di inserimento dei soggetti in esecuzione penale detentiva e non”. I progetti verranno realizzati grazie a gruppi di lavoro misti, con la partecipazione degli operatori degli istituti di pena e dell’Uisp, tenendo sempre conto della situazione strutturale e dell’organizzazione interna del singolo carcere. L’Uisp, da parte sua, cerchera’ di sensibilizzare e coinvolgere le diverse realta’ del territorio per “ampliare le opportunita’ di realizzazione degli interventi di carattere sportivo/formativo”: la conduzione tecnica delle attivita’ sara’ affidata a operatori e insegnanti specializzati.

L’accordo firmato oggi non riguardera’ i detenuti sottoposti al regime di carcere duro previsto dal 41 bis, mentre la formazione sara’ rivolta anche al personale degli istituti e agli agenti penitenziari con proposte di pratica sportiva sia all’interno del carcere che nel territorio esterno all’istituto. (AGI)

Red/Oll

fonte: http://www.sport-oggi.it/

Cristiano Ronaldo vs Bugatti

Roma battuta dal Manchester per 1 a 0, il Barcellona batte lo Schalke 04 e passa in semifinale

Roma battuta dal Manchester per 1 a 0, il Barcellona batte lo Schalke 04 e passa in semifinale

La Roma e' eliminata dai quarti di finale di Champions League: in semifinale va il Manchester United che nel ritorno di questa sera ha vinto 1-0 con gol di Tevez. All'andata all'Olimpico, gli inglesi avevano vinto 2-0.

"Si', abbiamo perso con una squadra fortissima, e tutto dice che il Manchester e' la grande favorita per questa Champions: ma io non ho nulla da rimproverare alla mia Roma". Luciano Spalletti, subito dopo il fischio finale della partita dell'Old Trafford, che sancisce l'eliminazione della squadra giallorossa, fa un'analisi serena ai microfoni della Rai.

"Abbiamo avuto le nostre occasioni, anche dopo il rigore sbagliato: tre o quattro palle gol. Ma e' andata cosi': loro in due partite hanno dimostrato di esser davvero forti".

Passa il Barcellona
Il Barcellona ha battuto 1-0 i tedeschi dello Schalke 04 conquistando l'accesso alla semifinale della Champions League con il Manchester United. In gol per gli spagnoli Yaya Toure' al 43' del primo tempo.

Nella partita di andata la squadra catalana si era imposta con lo stesso punteggio di 1-0.

fonte http://www.rainews24.rai.it/

Roma, tutti a casa

Arrivederci Champions. Niente impresa, la Roma esce ancora sconfitta dall'Old Trafford dopo lo 0-2 dell'Olimpico e l'ultimo pezzo d'Italia saluta la competizione europea più prestigiosa.

Inter e Milan già castigate dalla legge delle inglesi, impietosa anche per i giallorossi, costretti a fare a meno di capitan Totti, che si arrendono alla squadra più forte del momento. Il Manchester domina per un tempo, ringrazia De Rossi che sbaglia un rigore, poi gestisce il vantaggio accumulato all'andata fino a inventarsi il colpo del ko con Tevez nel momento migliore della Roma.


Spalletti torna comunque a casa con qualche rimpianto: il rigore poteva cambiare la storia della partita. E invece De Rossi, quattro giorni dopo aver fatto centro con il Genoa, l'ha calciato alle stelle: si capiva dal suo sguardo prima di tirare che sarebbe finita così. Impaurito, come tutta la squadra al cospetto di un Manchester-bis.
Ferguson infatti fa lo snob e si inventa un maxi-turnover in vista della sfida di domenica in Premier con l'Arsenal. Fuori sia Ronaldo che Rooney, in panchina anche Scholes ed Evra, della serie: «Siamo già in semifinale». Ha avuto ragione lui. Spalletti, invece, sceglie un assetto troppo coperto, preferendo Panucci a Cicinho e bloccando i terzini. Nel primo tempo sembra di rivivere l'incubo del 7-1. In campo c'è la stessa Roma irriconoscibile di un anno fa, trafitta a piacimento da un Manchester veloce e più concentrato: come se la qualificazione dovessero costruirla gli inglesi.


Il centrocampo è nelle mani del trio scelto da Ferguson, con Carrick playmaker basso e Anderson-Hagreaves abili a infilarsi in tutti gli spazi. Pizarro è irriconoscibile, Perrotta un fantasma, Vucinic troppo solo lì davanti e la difesa non riesce a reggere l'urto del Manchester che attacca forsennato sulle fasce.
Solo uno strepitoso Doni tiene a galla una barca che fa acqua da tutte le parti. In sequenza Park, Tevez, Hargreaves e Giggs si ritrovano il pallone per il vantaggio ma tra mira sbagliata e interventi super del portiere brasiliano, il punteggio resta inchiodato sullo 0-0. La Roma risponde con un tiro debole di Vucinic e un tentativo di Mancini da fuori area. Al 29' l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Amantino azzecca la prima giocata della sua partita e si procura un rigore - fallo netto di Brown, bravo il norvegese Ovrebo a vederlo - ma il pallone se ne va in cielo insieme alle speranze giallorosse. In tribuna d'onore c'è una vecchia gloria del Manchester, Eric Cantona, poco più in là Donadoni e il ct francese Domenech. Di Capello nessuna traccia. Nel settore ospiti quasi tremila tifosi romanisti che iniziano a cantare un'ora prima del fischio d'inizio e non smettono più.


L'avvio di ripresa è tutto della Roma che non riesce però a sfruttare le incertezze di una difesa priva di Vidic ed Evra. Potrebbe farlo Vucinic e due volte Juan ma la palla non vuole entrare: la Roma finisce qui. Cassetti, tra i peggiori, si fa male alla spalle e lascia il posto a Tonetto, entra anche Giuly per Pizarro e arriva subito il gol di Tevez su cross di Hargreaves.


Poi è solo una passerella per il Manchester che ritrova il capitano Neville dopo 13 mesi e vola in semifinale dove incontrerà il Barcellona. Quarta sconfitta su sei confronti con i Red Devils per una Roma che finisce la sua corsa allo stesso punto dell'anno scorso, tra le prime otto d'Europa. Per una società che si auto-finanzia è comunque un trionfo. «Vinceremo il tricolor» cantano i tifosi romanisti dopo il fischio finale: l'obiettivo per trasformare la stagione da positiva in bellissima. «Impossible is nothing...».



Alessandro Austini

10/04/2008

fonte http://www.iltempo.it

mercoledì 9 aprile 2008

DOPING/ SCI, CONTROANALISI CONFERMANO POSITIVITA' DEFLORIAN

Confermata anche la positività di Nicole Grio (vela) a cannabis
09-04-2008 17:58

Le controanalisi hanno confermato lapositività dello sciatore Mirko Deflorian a benzoilecgonina, unmetabolita della cocaina, in occasione del controllo effettuatoil 19 febbraio scorso a Pozza di Fassa in occasione deicampionati italiani giovani di sci alpino. Lo rende noto il Coni,dopo che la federazione medico sportiva ha trasmesso il fascicoloalla Commissione antidoping del Comitato olimpico. Positivitàconfermata nel secondo campione anche per Nicole Grio, tesserataper la federvela, positiva per una quantità maggiore di 15nanogrammi per millilitro a tetraidrocannabinolo (uno dei piùnoti principi attivi della cannabis) l'8 dicembre 2007 a Imperiain occasione della Imperaia Winter Regatta.

fonte :http://notizie.sport.alice.it/notizie/sport/

La Roma cerca l'impresa all'Old Trafford Cristiano Ronaldo e Rooney in panchina

La squadra di Spalletti deve battere il Manchester United con tre gol di scarto per accedere alle semifinale. Ferguson mischia le carte e lancia Tevez unica punta: in panchina le due stelle

Manchester, 9 aprile 2008 - Manchester United senza Cristiano Ronaldo, Rooney e Scholes e Tevez unica punta: sono le novita' nella formazione inglese che tra meno di un'ora affronta la Roma nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League.



Le formazioni ufficiali di Manchester United-Roma, match in programma all'Old Trafford per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.



MANCHESTER UNITED (4-5-1) - Van der Sar; Brown, Ferdinand, Pique, Silvestre; Park, Anderson, Hargreaves, Carrick, Giggs; Tevez. Allenatore: Sir Alex Ferguson.



ROMA (4-2-3-1) - Doni; Panucci, Juan, Mexes, Cassetti; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Mancini; Vucinic.
Allenatore: Luciano Spalletti.



Arbitro: Tom Henning (Nor)



fonte: http://qn.quotidiano.net/

CARCERI:GARANTE,4 TIFOSI MANCHESTER DA MESI ATTENDONO PROCESSO

(AGI) - Roma, 9 apr. - Micael Jason Burke (26 anni), Kyle Dillon (24 anni), Lucas Nicholas Fenen (18 anni) e Richard Wimmer 39 anni) sono stati invece arrestati il 12 dicembre scorso a Roma dopo la partita di Champions League Roma - Manchester United. Condannati in primo grado a pene superiori ai due anni, hanno trascorso la prima parte della loro detenzione a Regina Coeli poi, per problemi di sovraffollamento, sono stati trasferiti in quattro diverse carceri: Velletri (Burke), Viterbo (Dillon), Cassino (Fenenn) e Frosinone (Wimmer). Ai collaboratori del Garante che lo hanno incontrato a Velletri uno dei quattro, Micael Jason Burke, ha spiegato di essersi trovato, dopo la partita, in mezzo ai disordini mentre cercava di scappare verso il suo autobus. “E’ un incubo - ha detto - Se allo stadio Olimpico ci fossero state le telecamere, la mia innocenza si sarebbe chiarita da tempo. Al processo di primo grado, con un avvocato che non parlava inglese, sono stato condannato a due anni e cinque mesi. Avevamo pensato di prendere un appartamento in affitto per aspettare ai domiciliari l’appello, ma sarebbe stato troppo dispendioso. Ora vorrei solo uscire libero da questa situazione”. Per il Garante, quello dei tifosi del Manchester, “sta diventando un vero e proprio caso internazionale ed a ragione, visto la disparita’ di trattamento con gli hooligans italiani - ha detto il Garante Angiolo Marroni, secondo il quale “si poteva evitare di trasferire i 4 inglesi in quattro diverse carceri del Lazio. Cosi’ ognuno di loro e’ solo e vede amplificati i problemi di relazione, causati dalla lingua, con gli altri detenuti e con gli operatori del carcere, senza contare le difficolta’ logistiche che incontrano le autorita’ diplomatiche inglesi per stare loro vicini. In attesa del processo di appello - conclude Marroni - ho chiesto ai direttori delle carceri di Velletri, Viterbo, Cassino e Frosinone di adoperarsi per rendere meno disagevole possibile la detenzione di questi ragazzi”. (AGI)

Red/Oll

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CALCIO/ BARCELLONA, DIRIGENTE AMMETTE: CI SONO GIOCATORI ISOLATI

Rottura con il club mascharata da indisponibilità per infortunio
09-04-2008 16:18

Giocatori del Barcellona "isolati dalresto del gruppo" e la cui situazione di rottura viene mascheratadal club con "infortuni" fasulli. La voce, che gira ormai datempo in Spagna nei confronti di stelle del calibro di Ronaldinhoe Deco, è stata confermata da un dirigente della societàblaugrana. Si tratta di Xavier Sala Martin, presidente dellacommissione economica, che nel corso di una trasmissioneradiofonica ha parlato apertamente di giocatori che, sentendosiormai fuori dal gruppo e sul piede di partenza, si allenano menodel resto dei compagni. Sala Martin ha parlato di "uno, due otre" giocatori che "fanno festa tutto il giorno" mentre gli altrisi allenano.La società, a suo dire, non è rimasta ferma: "Non si dica cheLaporta non sta facendo nulla. - ha aggiunto - Questi signori,che risulta non lavorino come gli altri, sono diverse settimaneche non giocano, che sono messi da parte dicendo che sonoinfortunati, ma questi signori sono isolati dal resto del gruppoe si sta tentando di allontanarli ancora". Negli ultimi mesi lastampa spagnola ha più volte posto la questione sui misteriosiinfortuni di Ronaldinho, più volte dichiarato "indisponibile"dalla società senza che gli venisse diagnosticato un precisoproblema fisico. Si è venuto a sapere in seguito che il club nonha reso noti i risultati di una risonanza magnetica. Attualmenteil brasiliano è fermo per un problema all'adduttore, che lo terràverosimilmente lontano dai campi da gioco per tutta la stagione.

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Vieri-Satta: quando si sposano???

Bobo e Melissa teneramente insieme. Lei lei vuole sposarsi e lui non sembra pronto.