I rossoblù battono i friulani e si guadagnano la salvezza in anticipo
In rete Acquafresca e Cossu. Bianconeri svogliati e senza stimoli
Il sogno del Cagliari è realtà
I sardi vincono e restano in A
UDINE - Grande Cagliari. Vince nettamente e festeggia con anticipo la salvezza che sembrava un sogno sino a due mesi fa. Grande Cagliari perchè ha surclassato l'Udinese, perchè ha praticato il calcio vero, perchè è parso in smaglianti condizioni. Sull'Udinese, invece, è preferibile stendere un velo pietoso. Si è vista la peggior squadra bianconera della stagione.
I friulani evidentemente avevano la pancia piena ed erano privi di stimoli. Il primo tempo è risultato modesto come contenuti, privo di emozioni, giocato al piccolo trotto e ciò ha favorito il Cagliari che ha mantenuto più dei bianconeri il possesso di palla.
La squadra di Ballardini, sospinta da Cossu, con Biondini infaticabile, che ha recuperato non pochi palloni, al 4' si è resa pericolosa con Foggia, lanciato bene da Cossu, ma l'attaccante al momento di concludere ha perso l'attimo buono.
E' il Cagliari a controllare il gioco, mentre l'Udinese agisce a sprazi, appare svogliata, sicuramente è appagata dall'aver conquistato in settimana il pass per partecipare per l'ottava volta negli ultimi tredici anni alla Coppa Uefa. A Di Natale e a Quagliarella arrivano scarsi palloni.
Al 24' è Lopez ad avere un buon pallone ma al momento di girarsi per concludere da cinque metri verso Handanovic è stoppato dall'attento Zapata. Due minuti dopo, su cross da destra di Bianco, Acquafresca di testa impegna in una parata a terra Handanovic. L'Udinese reagisce solo con un tiro rasoterra da venti metri di Quagliarella, deviato in angolo da Storari. Molto poco.
Nella ripresa al il Cagliari passa in vantaggio dopo tre minuti con Acquafresca che, pur stretto nella morsa Coda-Zapata, riesce a impossessarsi del pallone su lancio lungo di Lopez, con una finta evita entrambi i difensori e di destro insacca con un preciso rasoterra. Un vantaggio strameritato che premia cuore, determinazione e miglior tecnica dei sardi. Ma non è finita, anche perchè i bianconeri sono in vena di regalie e in una di questa, al 10' (pallone rubato da Acquafresca a Zapata), i sardi raddoppiano: Foggia da posizione di ala sinistra accentra la sua azione, trova libero al centro Cossu il quale insacca di precisione.
La reazione dell'Udinese (finalmente) non si fa attendere, ma i bianconeri sbagliano oltre il lecito. Clamorosa la palla gol capitata sui piedi di Di Nalate al 16' dopo che Storari aveva respinto un tiro da entro l'area su Coda. Di Natale, che avrebbe dovuto servire l liberissimo Quagliarella davanti alla porta sguarnita, ha colpito da tre metri a colpo sicuro ma ha mandato fuori.
Ma anche il Cagliari ha una clamorosa palla gol, anzi due. La prima al 27+ quando Handanovic consegna il pallone a Bondini, questi tenta di smistare al liberissimo Acquafresca, ma appoggia debolmente e Zatapa salva. Al 35' è Acquafresca a sbagliare solo davanti alla porta sguarnita su cross da destra di Biondini. Può capitare anche a lui, alla fine festeggiato da un centinaio di fan sardi.
UDINESE - CAGLIARI 0-2
UDINESE: Handanovic, Zapata, Coda, Lukovic, Mesto, D'Agostino (25' st Pinzi), Inler, Dossena (17' st Floro Flores), Pepe (44' st Eremenko s.v.), Quagliarella, Di Natale (Chimenti, Zapotocny, Colombo, Moreno). Allenatore: Marino.
CAGLIARI: Storari, Bianco, Lopez, Canini, Agostini, Fini (15' st Parola), Cossu, Biondini, Yeda, Acquafresca (38 st Matri), Foggia (43' st Del Grosso), (Capecchi, Magliocchetti, Cotza, Larrivey). Allenatore: Ballardini.
ARBITRO: Brighi di Cesena.
RETI: 3' st Acquafresca (C), 10' st Cossu (C).
NOTE: ammoniti: Agostini (C), Mesto (U), Inler (U), D'Agostino (U), Cossu (C).
(11 maggio 2008)
fonte: http://www.repubblica.it/
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